Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche abruzzesi. Dopo il tartufo abruzzese, il pane, i confetti, i fichi caramellati e i salumi tipici, è giunto il momento di conoscere il Pan Ducale di Atri. Parliamo di un dolce molto antico legato a uno dei borghi più belli di tutta la regione (Atri). Scopriamone la storia, le caratteristiche, il sapore e soprattutto gli ingredienti e la ricetta che lo rendono così buono.
Il nome e la storia
Il Pan Ducale di Atri è noto anche con il nome di Panducale, anche se originariamente il suo nome era quello di Pizza alle Mandorle, proprio per sottolineare l’ingrediente protagonista di questo dolce. Le origini, come detto, sono molto antiche e risalgono intorno al XIV secolo, per alcuni nell’anno 1300. Come indica il nome stesso del dolce esso fa riferimento ai duchi di Acquaviva, che qui regnarono dal XIV secolo fino al XVIII, segnando un pezzo significativo della storia di questa terra. La tradizione narra di come il dolce tipico di questa zona, antecedente all’insediamento dei duchi, fu offerto al nuovo arrivato che lo apprezzò a tal punto da volerne trovare ogni giorno una fetta sula propria tavola.
Da quel momento il successo del Pan Ducale di Atri fu enorme tanto da essere esportato anche oltre i confini regionali. Con la fine del ducato e dello Stato di Atri, il Pan Ducale conobbe un inesorabile declino, tanto da essere prodotto solo a livello familiare. A partire dal secolo scorso però, il Panducale è stato riscoperto e sta conoscendo una nuova stagione di successo.
Il dolce
Il Pan Ducale di Atri è una sorta di pane dolce, caratterizzato da una forma allungata. Gli ingredienti sono quelli più semplici della tradizione contadina locale: farina, uova, zucchero, acqua, cedro candito e, ovviamente, le mandorle. A partire dal XIX secolo, l’arrivo in Europa del cioccolato portò diversi dolci, tra cui il nostro Pan Ducale di Atri, a introdurre questo ingrediente nelle varie ricette. Tanto che ancora oggi è possibile trovare varianti al cioccolato del Panducale.
Alla scoperta di Atri
Parlare del Pan Ducale di Atri significa ovviamente scoprire il fascino e la bellezza del borgo dal quale prende il nome. Ci troviamo in provincia di Teramo, a poca distanza dalle celebri località costiere di Silvi Marina e Roseto degli Abruzzi. Atri è un borgo di origine pre-romana sito su una collina di circa quattrocento metri di altitudine, che al suo interno custodisce diversi monumenti ed edifici che testimoniano l’importanza dell’architettura abruzzese.
Qui è infatti possibile visitare la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Nicola di Bari, ma soprattutto la Cattedrale dell’Assunta, che conserva all’interno diversi affreschi del XV secolo. Inoltre nel chiostro della cattedrale è possibile visitare anche il Museo Capitolare. Oltre ai tradizionali monumenti religiosi Atri conserva il Palazzo dei Duchi Acquaviva (conosciuto anche con il nome di Palazzo Ducale), il Teatro Comunale e quello Romano e la Rocca medievale di Capo d’Atri.
Atri non è solo un borgo dove visitare posti di rilevanza storica e architettonica o dove gustare piatti tipici della tradizione abruzzese (come ovviamente il Pan Ducale), ma è anche un comune che ospita un’importante riserva naturale protetta gestita dal WWF. Si tratta di una riserva che si estende per 380 ettari all’interno della quale ammirare rari esempi di bellezza vegetale e animale.
La ricetta
Per chi è curioso o per coloro che lo hanno assaggiato visitando l’Abruzzo e hanno terminato le scorte, vediamo quale è la ricetta per poter preparare in casa il celebre Pan Ducale di Atri. Gli ingredienti e le dosi necessarie sono:
- 250g di zucchero;
- 150g di mandorle tritate;
- 150g di semolino;
- 150g di cioccolato fondente (per chi preferisce questa variante)
- 6 uova;
- Mezza bustina di lievito per dolci;
- Buccia d’arancia grattugiata,
La prima cosa da fare è montare gli albumi a neve, quindi unire lo zucchero ai tuorli e amalgamare con molta delicatezza. Durante questa fase bisogna aggiungere il semolino un po’ alla volta, utilizzando un setaccio per evitare la formazione di grumi. Successivamente aggiungere il lievito, la buccia d’arancia grattugiata, gli albumi e le mandorle tritate. Prendere uno stampo preferibilmente di forma rettangolare, infarinarne il fondo e versarvi all’interno il composto. A questo punto non resta che mettere in forno per una quarantina di minuti e far cuocere a una temperatura di 160° circa. Per chi lo preferisce, dopo averlo fatto raffreddare, il Pan Ducale può essere ricoperto con del cioccolato fondente. Il cioccolato può essere utilizzato anche a scaglie da inserire all’interno dell’impasto insieme agli altri ingredienti.
Tradizionalmente il Pan Ducale di Atri è un dolce caratteristico del periodo natalizio, ma nulla vieta di gustarne il fragrante sapore in qualsiasi momento dell’anno. Questo è un dolce molto semplice ma dal sapore intenso e gradevole, che si esalta accompagnato con il gelato (da assaggiare quindi anche d’estate) o a fine pasto sorseggiando un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo o di amaretto.
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Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.