La calura dell’estate inizia a farsi sentire ed è quindi utile trovare delle soluzioni che siano allo stesso tempo sane: i fichi caramellati sono una di queste. Di cosa si tratta? Di un dolce tipico abruzzese particolarmente gustoso e che richiama anche ad antiche leggende e tradizioni intorno alla pianta di fico, per molti secoli considerata sacra. In Abruzzo i primi fichi sono disponibili già a partire dal mese di luglio, motivo per cui questa particolare ricetta viene considerata come un dolce estivo.
L’aspetto gourmet, sfizioso e intrigante di questo piatto è anche quello di poter essere gustato con un ingrediente che potrebbe apparire strano e fuori luogo: il pecorino. Superando i confini standard degli abbinamenti per cui a cibi dolci devono essere accompagnati cibi altrettanto dolci (così come per quelli salati), la preparazione dei fichi caramellati con il pecorino d’Abruzzo è una di quelle delizie da assaggiare, ricredersi e poi invitare altri a fare lo stesso percorso di scoperta di un fascino gastronomico incredibile.
I fichi reali
Per la preparazione dei fichi caramellati si utilizzano fichi tipici dell’Abruzzo: ovvero quelli reali di Atessa. La località si trova in provincia di Chieti e, secondo diverse testimonianze, qui iniziò una delle più antiche coltivazioni di fichi. Gli scavi e le ricerche condotte giungono fino all’epoca romana, indicativamente nello stesso periodo in cui fu fondata Atessa.
La particolarità dei fichi reali di Atessa è quella di essere particolarmente indicati per l’essiccazione. La raccolta avviene ancora esclusivamente a mano per poi conservarli all’interno degli appositi cannizzi (degli essiccatoi legati tra di loro). L’essiccazione avviene per diversi giorni, lasciando i fichi esposti al sole per tutta la mattina e poi ritirati in un luogo asciutto al calar del sole.
Questi fichi sono noti in Abruzzo con il nome di Caracini e sono spettacolari al gusto e sono utilizzati per preparare marmellate, dolci, biscotti, ma anche per accompagnare piatti di carne e di peste. Un motivo di vanto di questa terra è quello dei fichi secchi, una vera prelibatezza che ha ottenuto negli ultimi anni la costituzione di un Presidio per la tutela e la promozione di questa meraviglia per il palato. Ad agosto Atessa ospita l’apposita Festa del Fico, proprio per sottolineare un legame indissolubile tra questa terra e uno dei suoi migliori frutti.
La ricetta
Gli ingredienti di cui bisogna munirsi per la preparazione dei fichi caramellati sono: fichi (500g), zucchero di canna (200g), rhum (50g) e, infine, un cucchiaio di succo di limone. La preparazione è molto semplice, anche se richiede del tempo. La prima cosa da fare, infatti, è lavare i fichi (ancora con la buccia) e metterli all’interno di un tegame ricoperti interamente di zucchero, rhum e il cucchiaio di limone. A questo punto lasciare riposare il tutto per una notte intera.
Il giorno successivo prendere il tegame e posizionarlo sul fuoco vivo (a fiamma bassa) fino a quando il caramello non si sarà completamente formato. Indicativamente con una mezz’oretta abbondante questo passaggio sarà completato. Una volta terminata la formazione del caramello è sufficiente togliere il tegame dal fuoco, lasciare raffreddare, per poi servire i fichi caramellati. Questo piatto può essere assaporato in maniera semplice come dolce estivo, ma anche in abbinamento a tantissimi piatti, dolci e salati.

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.