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Abruzzo in Miniatura: la grandezza nelle piccole cose

La nostra Regione ridotta in scala ti aspetta a Francavilla al Mare

Quella di Abruzzo in Miniatura è una mostra innovativa che racconta il patrimonio culturale, i monumenti e le chiese della regione Abruzzo: un insieme di opere che ripropongono in scala i monumenti originali sia nelle strutture che nei materiali. La diversificata sequenza delle pregevoli riproduzioni, disseminate su oltre 1.000 metri quadri di esposizione, offre uno scenario ideale per appassionati, intenditori, addetti ai lavori e tutti coloro che amano il connubio tra arte e storia. All’interno del Museo Michetti di Francavilla al Mare, Abruzzo in Miniatura occupa alcuni locali dello storico Palazzo San Domenico della città.

Abruzzo in miniatura – sale interne

Il percorso proposto, inoltre, non si limita alla visione delle riproduzioni, ma è sostenuto da percorsi didattici, dal racconto delle storie e delle tradizioni, da circuiti esperienziali, il tutto proposto in maniera innovativa. Questo rende Abruzzo in Miniatura un luogo adatto anche ai più piccoli: la visita si inserirebbe in un’attività progettuale rivolta agli studenti degli istituti di ogni ordine e grado, finalizzata al conseguimento di obiettivi formativi, nonché a promuovere la conoscenza storica e territoriale. Anche al pomeriggio diverse attività didattiche sono organizzate nell’arco della settimana in un vero e proprio laboratorio posizionato all’interno del museo Michetti. Le nozioni impartite dagli autori delle opere saranno corredate da esercitazioni pratiche da parte dei bambini. I laboratori sono finalizzati non solo all’intrattenimento in un contesto ludico, ricreativo ma anche e soprattutto formativo.

Abruzzo in miniatura – attività per i più piccoli

Inoltre, seguendo il percorso tra le sale del museo, sarà possibile conoscere e scoprire tante curiosità legate a diversi personaggi abruzzesi celebri: tra i tanti citiamo Ivan Graziani, artista nato a Teramo il 6 ottobre 1945, da madre sarda e padre abruzzese, un artista che ha anticipato i tempi e rivoluzionato il cantautorato italiano. Suo padre, Paolo, è il “fotografo di matrimoni” immortalato in “Io mi annoio” (“Cicli e tricicli“, 1991), con lo studio a Teramo sul “Campo della fiera” (“La città che io vorrei” 1973 e “Ballata per quattro stagioni“, 1976), in testi che sono solo due delle innumerevoli tessere di un ricco puzzle autobiografico costruito da Graziani, in cui vi è sempre posto per i paesaggi e per la gente del suo amato Abruzzo che costituiranno in larga misura “la forza del mio lavoro, l’essenza di quello che ho messo nelle mie canzoni”.

Un altro importantissimo personaggio  a cui è stata dedicata una sezione all’interno del museo è Ennio Flaiano, un abruzzese riconoscente, che in diverse occasioni ha rievocato nostalgico la sua terra e che ha lasciato alla letteratura italiana un capolavoro come Tempo di Uccidere vincitore della prima edizione del Premio Strega. La città di Pescara ha intitolato proprio al grande Flaiano il ponte che dal 2017 collega le due sponde del fiume Pescara.

Abruzzo in miniatura – sezione dedicata a Ennio Flaiano

Abruzzo in Miniatura è, dunque, una splendida occasione per i tanti turisti provenienti da fuori regione per visionare in un’unica soluzione tutte le meraviglie architettoniche e storiche che solo l’Abruzzo può offrire con il suo glorioso passato, insieme a tutte le sue specifiche caratteristiche territoriali. I visitatori potranno scoprire le innumerevoli curiosità, le affascinanti tradizioni ma soprattutto ammirare le minuziose riproduzioni dei più importanti monumenti del territorio, per poi scegliere eventualmente di recarsi direttamente alla scoperta di quelli reali disseminati all’interno della nostra ricchissima Regione.

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