C’è un aspetto, più delle tradizioni enogastronomiche, culturali e paesaggistiche che unisce le diverse regioni d’Italia: la fede. I secoli di storia cristiana, al di là delle scelte spirituali di ciascuno, hanno inevitabilmente segnato il carattere dell’Italia. Un segno che si riflette in tantissimi aspetti, non ultimi i numerosi sentieri e pellegrinaggi che è possibile compiere anche in Abruzzo. Uno di quelli più affascinanti è che negli ultimi anni sta ricevendo maggiori attenzioni è il Cammino di San Tommaso.
Il Cammino di San Tommaso
Sono davvero tanti, più o meno noti e più o meno lunghi, i pellegrinaggi in Abruzzo; il Cammino di San Tommaso ha diversi motivi di interesse. Dal punto di vista spirituale quello di partire da Ortona, località che custodisce le spoglie di San Tommaso Apostolo e Roma, sede massima della cristianità. Un percorso che attraversa l’Italia e che unisce l’Adriatico con il Tirreno e che rappresenta un pellegrinaggio anche naturalistico e culturale.
San Tommaso e Santa Brigida
La storia dei santi è ricca di personaggi e figure che, anche in base ai secoli, hanno segnato la devozione dei fedeli. Per l’Abruzzo (e non solo) San Tommaso Apostolo e Santa Brigida di Svezia sono, ancora oggi, figure molto importanti. San Tommaso non ha bisogno di molte presentazioni essendo uno dei dodici apostoli scelto da Gesù e passato alla storia per il suo «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò» (Vangelo di Giovanni 20, 24-29). Le sue reliquie sono conservate nella basilica di San Tommaso Apostolo di Ortona fin dal XIII secolo.
Santa Brigida di Svezia, invece, è una mistica che si recò in pellegrinaggio in numerose località italiane, soprattutto quelle dove erano presenti reliquie di santi, come appunto Ortona in Abruzzo. Di Santa Brigida di Svezia sono celebri le 15 orazioni che la santa ricevette durante una visione alle quali sono legate diverse promesse per chi le reciti per un anno intero.
Il percorso
Il Cammino di San Tommaso, come detto, parte da Ortona e arriva a Roma ed è un percorso che può essere effettuato sia a piedi che in mountain bike. A piedi, mediamente, occorrono circa sedici giorni, mentre in MTB, per completare i 372km di tragitto, circa una settimana.
Le tappe
Come mostrato sul sito dell’Associazione Il Cammino di San Tommaso, il pellegrinaggio prevede sedici diverse tappe. Ecco quali sono:
- Da Ortona a Crecchio;
- Da Crecchio a San Martino sulla Marrucina;
- Da San Martino sulla Marrucina a Manoppello;
- Da Manoppello a Pescosansonesco;
- Da Pescosansonesco a Capestrano
- Da Capestrano a Fontecchio;
- Da Fontecchio a Rocca di Mezzo;
- Da Rocca di Mezzo a Massa d’Albe;
- Da Massa d’Albe a Tagliacozzo;
- Da Tagliacozzo a Camporotondo;
- Da Camporotondo a Monte Livata;
- Da Monte Livata a Subiaco;
- Da Subiaco a Genazzano;
- Da Genazzano ad Artena;
- Da Artena ad Albano Laziale;
- Da Albano Laziale a Roma (Piazza San Pietro).
Come partire in pellegrinaggio
Dopo i primi pellegrinaggi ufficiali organizzati dall’Associazione Il Cammino di San Tommaso ora “l’associazione si concentra prevalentemente nell’opera di promozione del percorso, consegna delle carte del pellegrino e dei kit di viaggio con supporto ai pellegrini lungo il cammino, organizzazione di attività di natura aggregativa come camminate, presentazioni di libri di viaggio, convegni, cene tra soci”. Con una piccola donazione (15€) si avrà diritto non solo alla Carta del Pellegrino, alla traccia GPS e ai consigli utili per svolgere il pellegrinaggio, ma anche le strutture convenzionate dove poter soggiornare durante il percorso.
Immagine in evidenza: thanks to pagina Facebook dell’Associazione Il Cammino di San Tommaso
Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.