La magia dell’arte di Maurits Cornelis Escher ha affascinato il mondo intero con le sue illusioni ottiche e le geometrie impossibili. Tuttavia, pochi sanno che una parte del cuore di Escher è rimasta in Abruzzo. Questa regione, con i suoi paesaggi mozzafiato e il fascino storico, ha ispirato il grande artista olandese nel corso della sua vita e ha lasciato un’impronta indelebile nella sua vasta opera. In questo articolo, esploreremo la connessione tra Escher e l’Abruzzo, esaminando come questa regione abbia influenzato il suo lavoro straordinario.
L’Abruzzo come fonte d’ispirazione: 4 itinerari
Escher visitò l’Abruzzo per la prima volta nel 1929 e si innamorò istantaneamente della regione. I paesaggi montagnosi, i pittoreschi borghi medievali e la bellezza selvaggia della natura lo ispirarono profondamente. L’arte di Escher era fortemente influenzata dalla simmetria, dalle strutture geometriche e dalla percezione visiva, e l’Abruzzo gli offre un ricco terreno di esplorazione in queste aree. In una lettera agli amici diceva:
“Mi addolora molto non poter viaggiare in questa primavera in tua compagnia. Mi sono abituato a fare un viaggio ogni primavera, rinvigorente per il mio corpo e per il mio spirito e raccogliere materiale per il lavoro dei mesi successivi. Non conosco piacere più grande, che vagare su colline e attraverso valli, di villaggio in villaggio, sentire gli effetti della natura incontaminata e godersi l’inatteso e inaspettato, in grande contrasto con la vita di casa”.
L’Abruzzo di Escher è al centro di diversi itinerari e progetti, che ripercorrono i suoi passi esplorando alcuni dei borghi che lo hanno ispirato. In una magia che si ripete dagli anni Trenta ancora oggi.
1# Il borgo di Opi
Fonte immagine: Bandiere Arancioni
Escher ha disegnato Opi in Abruzzo in uno dei suoi tre viaggi nella regione e più precisamente nel 1929. Opi è un comune in provincia de L’Aquila che conta, oggi, meno di 400 abitanti. Eppure colpì molto Erscher per la sua posizione all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo. Un borgo medievale così in alto che, ai tempi di Escher, era molto difficile a raggiungere. Oggi è uno dei luoghi da visitare assolutamente nella regione.
#2 Castrovalva
Fonte immagine: Compagnia dei Cammini
Si trova nelle vicinanze di Anversa degli Abruzzi di cui è una frazione. Si trova sulla Cresta del Monte Sant’Angelo, un luogo iconico della regione. Oggi è abitato da circa 14 residenti. Proprio il Monte Sant’Angelo è stato, nel viaggio di Escher, un punto di grande ispirazione, così come Castrovalva che si trova proprio sotto uno sperone di roccia.
Anche le Gole del Sagittario, che si trovano alle Sorgenti del Cavuto vicino ad Anversa degli Abruzzi, sono state di grande ispirazione per Escher.
#3 L’Eremo di San Domenico
L’Eremo di San Domenico si trova nel cuore della Riserva Naturale Regionale del Lago di San Domenico. L’itinerario che parte da questa chiesa, che sorge in un luogo di culto per il santo che visse proprio da queste parti in solitudine passa anche da Villalago, un altro borgo al centro dei lavori di Escher. Si trova a 960 metri d’altitudine e vista la sua posizione e bellezza è entrato di diritto nella lista dei borghi più belli d’Italia.
#4 Scanno
Fonte immagine: Charmen
Scanno, col suo lago a forma di cuore e il Sentiero omonimo è un vero gioiello d’Abruzzo. Una meta imprescindibile quando si viene a scoprire la regione dal punto di vista naturalistico.
Nel corso degli anni, sono stati organizzati eventi culturali e mostre d’arte dedicate alla sua opera. L’Abruzzo è orgogliosa di conservare l’eredità artistica di Escher, celebrandola come parte integrante della sua storia culturale.
Immagine in evidenza: thanks to charmen.it

Giornalista e copywriter. Studentessa universitaria di Lettere moderne. Attualmente frequento un Executive Master in Digital Marketing & Social Media Communication. Ho collaborato con il quotidiano “Il Centro” e varie testate locali online occupandomi di cronaca e interviste. Lavoro come addetto stampa presso Enti e aziende. Testarda e ironica. Mi piace tutto ciò che è arte.