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Manca esattamente un mese a Natale e i dolci tradizionali rendono le feste ancora più speciali. Oltre i più ricercati calcionetti, ma che si preparano per tempo e che sono tra le priorità da portare in tavola, e altri dolci come il parrozzo, tra i dolci tipici della tradizione gastronomica abruzzese ci sono anche i torcinelli, dei dolci fritti morbidissimi tipici del periodo di Natale ma che si possono gustare anche in altre ricorrenze, come feste di compleanno o domeniche in famiglia. In molti li preparano anche nei mesi a seguire, fino a Carnevale.
Meglio conosciuti in dialetto come “li turcinill”, vengono chiamati anche semplicemente “fritti di patate natalizi”, sono famosi in tutto il territorio per la loro bontà e semplicità. I torcinelli vantano una preparazione semplicissima infatti, quindi anche chi è alle prime armi in cucina, può cimentarsi in questa creazione gustosissima, capace di accontentare i palati di tutti.
Come tutte le ricette popolari, anche questa ha diverse varianti, ogni famiglia ha elaborato la propria, c’è chi utilizza l’uvetta e i semi di anice e chi aggiunge la cannella, difficile sapere quale è la ricetta originale in quanto, come spesso accade, sono ricette tramandate verbalmente e spesso preparate ad occhio, senza l’uso della bilancia. In alcuni casi sono proposti anche in versione salata con una sorpresa di “alici” all’interno.
Sono tipici della provincia di Pescara e fanno parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Abruzzesi.
La peculiarità dell’impasto è che è composto principalmente da patate, si friggono e si passano nello zucchero. Grazie alla presenza delle patate restano sofficissimi per giorni e giorni, ma, il consiglio è quello di mangiarli subito. Il nome invece lo si deve alla forma allungata e attorcigliata. Un consiglio: anche se si conservano per qualche giorno, meglio gustarli poco dopo la cottura.
Vediamo la ricetta.
La ricetta dei torcinelli abruzzesi
Ingredienti
- 430 gr di patate
- 330 gr di farina
- 70 gr di latte
- 25 gr di lievito di birra fresco (1 cubetto) o una bustina di lievito secco
- 1 uovo
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 pizzico di sale
- una scorza di limone
- olio di semi
- zucchero
Preparazione
Per prima cosa lessare, pelare e schiacciare le patate e amalgamarle prima con l’uovo e poi con farina, zucchero, sale e scorza di limone.
In un’altra ciotola sciogliere il lievito in acqua tiepida e poi aggiungerlo all’impasto. Poco alla volta iniziare a versare latte e vino.
Lasciar riposare l’impasto, che dovrà essere denso e compatto, per almeno 3 ore, così il panetto raddoppierà di volume.
In una padella ampia scaldare l’olio per friggere.
Lavorare l’impasto, al quale a questo punto è possibile aggiungere l’uvetta e i semi di anice. Su una spianatoia con le mani formare dei cordoncini di circa 15-20 cm e friggerli nell’olio bollente fino a doratura. La cottura è molto breve, al massimo un paio di minuti per lato.
Questa ricetta è la versione “base” ma possono essere arricchiti e insaporiti anche con i semi di anice e uva passa.
Immagine in evidenza: thanks to lagranjadiadriana.blogspot.com

Giornalista e copywriter. Studentessa universitaria di Lettere moderne. Attualmente frequento un Executive Master in Digital Marketing & Social Media Communication. Ho collaborato con il quotidiano “Il Centro” e varie testate locali online occupandomi di cronaca e interviste. Lavoro come addetto stampa presso Enti e aziende. Testarda e ironica. Mi piace tutto ciò che è arte.