Argomenti del post
Ormai è divenuto un appuntamento storico, quasi tradizionale: la manifestazione Cantine Aperte 2019, infatti, giunge alla ventisettesima edizione. L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 maggio, con tantissimi appuntamenti e iniziative che riguarderanno tutta l’Italia. Anche l’Abruzzo, con tutta la sua ricchezza e potenzialità vinicola, parteciperà alla manifestazione enoturistica più importante a livello nazionale, con una serie di cantine pronte ad aprire le porte per far conoscere tutta la bellezza, perché di bellezza si tratta, dei propri vini.
La manifestazione
Come dice il nome stesso, Cantine Aperte 2019 è la volontà di favorire l’incontro non tanto tra produttori e consumatori, come fossero due parti su fronti opposti, ma l’incontro tra persone che hanno a cuore la stessa passione: quella per il vino. Perché l’enogastronomia non è solamente un lavoro, ma è una vera e propria vocazione, un servizio reso all’uomo tramite il lavoro e la fatica de lavoro sulla terra e le sue coltivazioni, ascoltando, assecondando e guidando le esigenze della natura.
Come infatti si legge sul sito ufficiale della manifestazione: “Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento.” Cantine Aperte 2019 non ha per obiettivo quello di vendere più bottiglie di vino di questo o quel produttore, ma quello di riscoprire una dimensione così meravigliosa come il vino, insieme a pochi altri prodotti, sa suscitare.
La narrazione vinicola
Perché il vino è innanzitutto una storia, prima ancora di una bevanda. La narrazione di una terra che ha i suoi connotati i quali permettono una determinata produzione, unica e irripetibile, impossibile da trapiantare altrove. Perché il vino, così come tutta l’enogastronomia, è ciò che maggiormente è ancorato al territorio nel quale si produce e c’è una storia che va avanti nei secoli e nella quel si inserisce la storia (non meno importante) dei coltivatori, vignaioli e produttori che hanno scelto di dedicare le loro energie, i loro studi, le loro abilità e passioni per proseguire la tradizione vinicola locale.
E per l’Abruzzo questo è qualcosa di vitale, di inestimabile valore. Anche per questo Cantine Aperte 2019 è un’occasione speciale da cogliere per superare i troppi strati che si frappongono tra il produttore e il consumatore, abbattendo le distanze inevitabilmente poste dalla piccola, media e grande distribuzione.
La storia dei vini è la storia della terra nella quale sono piantati, nati, cresciuti, maturati e colti, ripercorrendo per molti aspetti le medesime tappe della vita degli uomini. Per questo c’è un legame così profondo; si potrebbe quasi dire che l’ebbrezza provocata dal vino non è mero stordimento, ma forse rimando a qualcosa di più grande, che va oltre la limitata esperienza di ciò che si è.
Le cantine abruzzesi partecipanti
Le iniziative sono principalmente a livello locale perché questa è la misura, nonostante la manifestazione sia collegata e diffusa a livello nazionale, del rapporto tra le cantine e gli amanti del vino. Scopriamo quindi qual è l’elenco delle cantine che, provincia per provincia, prenderanno parte per l’Abruzzo all’edizione di quest’anno di Cantine Aperte.
Chieti
- Agriverde – Ortona;
- Azienda Rapino – Francavilla al Mare;
- Bucciatino Vini – Vaori;
- Cantina Frentana – Rocca San Giovanni;
- Cantina Sociale di Ortona – Ortona;
- Cantina Sociale Rinascinta Lancianese – Lanciano;
- Cantine Mucci – Torino di Sangro;
- Cascina del Colle Bio Agricola – Villamagna;
- Dora Sarchese – Ortona;
- Eredi Legonziano – Lanciano;
- Fattoria Licia – Villamagna;
- Il Feuduccio – Orsogna;
- Kursaal Distillerie – Tollo;
- La Vinarte – Santa Maria Imbaro;
- Tenuta Ferrante – Lanciano;
- Tenuta I Fauri – Ari;
- Valle Martello – Villamagna;
- Vigneti Radica – Tollo.
Pescara
- Bosco Nestore & Co. – Nocciano;
- Cantina Zaccagnini – Bolognano;
- Chiusa Grande – Nocciano;
- Contesa – Collecorvino;
- Fausto Zazzara – Tocco Casauria;
- Guardiani Farchione – Tocco Casauria;
- Marramiero – Rosciano;
- Podere Della Torre – Spoltore;
- Tenuta Del Priore – Col Del Mondo – Collecorvino;
- Tenuta Secolo IX – Pescara.
Teramo
- Cantina di Ubaldo – Sant’Egidio Alla Vibrata;
- Cantina Ruggieri – Atri;
- Centorame – Atri;
- Emidio Pepe – Torano Nuovo;
- Faraone Vini – Giulianova;
- San Lorendo Vini – Castilenti;
- Stefania Pepe – Torano Nuovo;
- Tenuta Cerulli Spinozzi – Canzano;
- Vaddinelli – Atri;
- Valori Societ – Sant’Omero;
- Villa Medoro – Atri.
Per conoscere gli indirizzi e i recapiti (anche per scoprire gli orari di apertura) di ognuna di questa cantine si rimanda alla pagina dedicata sul sito ufficiale di Cantine Aperte 2019, dove trovare tutte le informazioni utili per partecipare.
Immagine in evidenza: thanks to www.ilbrugnolo.it

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.