Il nocino è il liquore alle noci, conosciuto anche come nocino di San Giovanni. Si prepara in estate ed è perfetto da gustare in inverno. Le noci vanno raccolte in diverse zone dell’Abruzzo montano nella notte di San Giovanni, tra il 23 e 24 giugno, quando sono ancora bagnate dalla rugiada. In questo periodo sono verdi, il mallo è tenero, sono ricche di olii essenziali e devono essere di numero dispari.
Leggenda della notte di San Giovanni
È la notte di mezza estate e come diceva Shakespeare, è fatta per sognare. È la notte dei riti e dei misteri, data che il cristianesimo ha dedicato alla nascita di San Giovanni Battista, sei mesi esatti a distanza di quella di Gesù Cristo. E in questa notte si raccolgono le noci prima che si coprano di rugiada e dopo che hanno accumulato tutto il calore del sole.
La leggenda narra che durante questa notte il sole, rappresentato come il fuoco, si sposi con la luna, nelle vesti di acqua, e da questa credenza nascono i riti dei falò e della rugiada raccolta notte tempo, presenti nella tradizione dei contadini. Un’altra leggenda narra che durante questa notte magica e ricca di forza, le streghe si riunissero attorno ad un antichissimo albero di noce, e con i frutti di questi alberi stregati, ancora verdi e madidi di rugiada preparassero il nocino, un liquore considerato terapeutico.
La ricetta
Come tutte le ricette della tradizione sono tante le varianti. La ricetta del nocino fatto in casa ha un procedimento abbastanza lungo. Vediamo insieme come procedere.
Ingredienti per 500 ml di alcool:
- 13 noci verdi con mallo tenero raccolte tra il 23 e 24 giugno (sempre numero dispari)
- 500 ml di alcool 95°C per uso alimentare
- 2 chiodi di garofano
- 3 scorzette medie di limone biologico
- 1 seme di anice se gradito
- 1 cucchiaino scarso di caffè il polvere se gradito (io ho evitato)
- mezza stecca di cannella
- 250 ml di acqua
- 250 g di zucchero semolato
- un barattolo di vetro con chiusura ermetica SENZA guarnizione di plastica
Procedimento:
Lavare le noci accuratamente sotto acqua corrente e tamponarle con un canovaccio.
Indossare i guanti usa e getta per tagliare le noci in 4 pezzi e trasferirle man mano in un barattolo di vetro con apertura grande.
Versare nel barattolo di vetro con le noci l’alcool e unire la scorza di limone, la stecca di cannella, i chiodi di garofano, l’anice stellato e il cucchiaino di caffè in polvere se gradito. Mescolare il tutto e chiudere ermeticamente.
Far macerare per almeno 40/45 giorni sistemando il barattolo in una posizione soleggiata. Una volta al giorno agitare il barattolo.
L’alcool diventerà molto scuro.
Trascorsi i 45 giorni, preparare lo sciroppo: in una casseruola versare l’acqua, aggiungere lo zucchero e, a fiamma bassa, far sciogliere lo zucchero mescolando in continuazione. Portare a bollore, spegnere la fiamma e far raffreddare completamente lo sciroppo ottenuto.
Filtrare con un colino a maglia strettissima l’alcool. E’ consigliabile ripetere l’operazione altre due volte oppure utilizzare un telo bianco di cotone per meglio filtrare.
Unire lo sciroppo all’alcool filtrato e mescolare delicatamente per ben amalgamare.
Imbottigliate il liquore nocino e tappare le bottiglie. Conservare in un luogo fresco e al riparo dalla luce per circa 4 mesi.
Il nocino fatto in casa sarà pronto a Natale! Può invecchiare anche per 1 anno.
Va servito a temperatura ambiante oppure freddo. Ottimo digestivo dal sapore intenso e con una consistenza leggermente cremosa.

Giornalista e copywriter. Studentessa universitaria di Lettere moderne. Attualmente frequento un Executive Master in Digital Marketing & Social Media Communication. Ho collaborato con il quotidiano “Il Centro” e varie testate locali online occupandomi di cronaca e interviste. Lavoro come addetto stampa presso Enti e aziende. Testarda e ironica. Mi piace tutto ciò che è arte.