Vi è sicuramente capitato di regalare (o di ricevere) un mazzo di fiori, magari delle rose, da parte del vostro partner in segno di amore e di passione. Un gesto semplice ma carico di fascino e di significato, di dolcezza e attenzione, perché la bellezza ha bisogno anche di questi piccole dimostrazioni. Anche la natura e in modo particolare la terra, estendendo la concezione d’amore, di cura e passione, è in grado di regalare a chi sa cogliere queste emozioni, le stesse passioni. Non c’è attrazione fisica, non c’è passione carnale, ma c’è vita, sapore, gusto e ricchezza.
Anche nel rapporto uomo-natura vengono coinvolti molti sensi e nella quotidiana dedizione che l’uomo presta alla coltivazione della terra, la natura risponde non solamente con i fiori, ma anche con la produzione di verdure, frutta e ortaggi che sono un pegno di gratitudine e un gesto d‘amore di enorme valore. un caso su tutti è quello dei carciofi, che è possibile trovare anche in mazzi e che ben rievocano l’associazione con i fiori da donare al proprio partner.
Una storia, quella tra il carciofo abruzzese e i suoi estimatori, che nasconde più di ciò che mostra e che dona più di quanto apparentemente promette. Una narrazione potente di quanto sa essere generosa la terra e quanto vale la pena prendersene cura, in ogni periodo dell’anno.
Un carciofo nato a ridosso del mare
Ogni regione ha la sua produzione di carciofi, tanto che a livello mediatico nazionale sono molto noti i carciofi romani e quelli alla giudia. Ma fuori dai radar del luogo comune e del sentito dire, il carciofo abruzzese è una delle conferme (qualora ce ne fosse bisogno) di quanto sia ricca e meravigliosamente potente, la regione Abruzzo. Qui si coltivano diverse produzioni di carciofi, tra cui quella più rinomata è quella di Cupello, sviluppata in un luogo affascinante dal punto di vista geografico e decisamente fertile per la produzione di questo tipo di ortaggio.
Ci troviamo nella zona di Vasto, precisamente in provincia di Chieti, a pochi chilometri da quel mar adriatico che qui concede alcune delle sue più preziose espressioni paesaggistiche (e non solo). Il carciofo abruzzese di Cupello è noto anche con il nome di mazzaferrata, in quanto la sua forma assomiglia a quella della tipica arma medievale.
È impossibile camminare alla scoperta di questi luoghi e non imbattersi in locali, osterie e ristoranti pronti a farvi innamorare di questo ortaggio, raccolto negli orti domestici e nelle campagne limitrofe e preparato e servito in una delle numerose ricette tipiche abruzzesi.
Il carciofo abruzzese è splendido se servito ancora fresco e una delle ricette che più ha conosciuto successo e che ancora oggi è considerata tradizionale nelle feste familiari, è quella dei carciofi ripieni, preparati con la mollica di pane e una serie di aromi particolarmente suggestivi e adatti a esaltare il sapore tipico di questo ortaggio.
Come gustare il carciofo abruzzese
Lo scarcioful, così il carciofo nel dialetto abruzzese, si presta benissimo a essere utilizzato per diverse ricette. Come antipasto il mezzo carciofino sott’olio è una delle versioni più apprezzate anche perché il carciofo abruzzese mantiene la consistenza particolarmente carnosa e il sapore dal tipico retrogusto dolciastro. Un’altra forma per gustare il sapore e la passione di questo ortaggio è data dalla crema di carciofi, ideale da spalmare sul pane bruschettato, e servire durante antipasti e aperitivi, oppure spettacolare per condire un abbondante primo piatto di pasta. Infine, sempre da spalmare sul pane, proponiamo una squisita confettura di carciofo, prodotta senza l’utilizzo di conservanti o coloranti e che mantiene tutto il sapore del carciofo abruzzese appena raccolto.
Avrò cura di te
Amare qualcuno è prendersi cura di lui; volendo estenderne i confini, l’amore della terra per i suoi uomini e le sue donne, di cui abbiamo detto all’inizio, è dato anche dalle eccezionali proprietà benefiche di cui il carciofo, e il carciofo abruzzese in particolare, è testimone.
Parliamo infatti di un ortaggio eccellente per le sue proprietà dimagranti e per quelle depurative. Ottimo contro la forfora e l’acne e considerato come un cibo particolarmente utile contro il colesterolo e per la salute del fegato.
Mangiare il carciofo abruzzese è quindi un inno alla vita e alla vita sana, fatta di salute, abbondanza e grandi sapori. Gli stessi che si possono trovare visitando l’Abruzzo e che si possono riportare sulla propria tavola con una delle nostre prelibatezze tipiche della nostra regione. Perché l’amore non conosce confini. Nemmeno quello della gastronomia. Ed è possibile continuare a innamorarsi ad ogni morso, perché è una storia che, come l’amore, non conosce una fine.

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.