Molte ricette, piatti e tradizioni enogastronomiche del nostro Paese rischiano di scomparire; un caso molto evidente di questo fenomeno è quello della fracchiata abruzzese. Un piatto antico e originario della zona di Teramo e Pescara (in modo particolare nella Valle del Fino) figlio della cucina povera, tipica di molte zone dell’Abruzzo.
Il fenomeno della scomparsa di molte tradizioni gastronomiche ha diverse cause, non tutte da biasimare. A contribuire è lo sviluppo delle tecniche alimentari, ma anche della diffusione degli ingredienti. Per la fracchiata abruzzese, ad esempio, nota anche con il nome di polenta di cicerchia, l’ingrediente principale (la farina di cicerchie) non è più facilmente reperibile, motivo per cui molti piatti si sono trasformati in qualcosa di diverso o sono stati abbandonati per soluzioni alternative e maggiormente rispondenti alle necessità (anche come la disponibilità delle materie prime) del momento. Così come nascono le ricette cambiano, e in alcuni casi muoiono, per poi essere riscoperte nel corso del tempo e, a volte, tornare di moda. Conosciamo quindi meglio la fracchiata, questa particolare e interessante polenta abruzzese.
Il significato del nome
Il nome, non solo nelle persone, dice molto. Per quel che riguarda la fracchiata abruzzese, il termine deriva dal latino e precisamente dal verbo frangere. Il suo significato indica le operazioni di frantumazione, tritatura, macinatura e sminuzzamento, necessarie a preparare la farina con la quale andare poi a preparare questa gustosa polenta.
Come preparare la fracchiata abruzzese
Nonostante sia più difficile rispetto al passato reperire la farina di cicerchie è ancora possibile preparare la fracchiata abruzzese, godendo del sapore e del calore tipico della polenta. Un piatto semplicissimo, fatto da ingredienti molto poveri, ma non per questo meno saporiti e affascinanti. La riscoperta di questi piatti è un atto d’amore non solo verso il proprio palato, ma anche e soprattutto nei confronti della propria storia e identità.
La ricetta della fracchiata
Gli ingredienti
Per la preparazione della fracchiata abruzzese bisogna procurare i seguenti ingredienti:
- 750ml di acqua;
- 250g di farina di ceci;
- 10 peperoni secchi;
- 6 acciughe (sotto sale);
- 1 scalogno;
- 1 noce di burro;
- olio;
- farina;
- sale.
La preparazione
La prima cosa da fare per preparare la fracchiata abruzzese è quella di prendere una pentola grande, riempirla d’acqua e metterla sul fuoco. Quando l’acqua bolle aggiungere il sale e versare, utilizzando un colino, la farina di ceci. Una volta versato tutta la farina mescolare il composto utilizzando una frusta. Nel frattempo si può mettere sul fuoco un pentolino facendo soffriggere in un filo d’olio lo scalogno (precedentemente tagliato a pezzi). Una volta cotto versare il contenuto nella pentola dove sta cuocendo la fracchiata che dovrà rimanere sul fuoco per circa 45 minuti. Continuare a mescolare e lasciare cuocere per qualche minuto ancora. Aggiungere quindi la noce di burro, mescolare e poi lasciare riposare il tutto a temperatura ambiente. A questo punto, lavandole sotto l’acqua corrente, si possono dissalare le acciughe, scolarle, asciugarle e passarle prima nella farina per poi friggerle. Subito dopo tagliare i peperoni a pezzetti e friggere anch’essi, avendo cura di girarli in continuazione e poi salarli mettendoli in un contenitore.
Terminata la cottura della fracchiata la si può mettere nei piatti e versarvi sopra sia le acciughe che i peperoni. Il piatto è pronto e non resta che gustarne tutto il suo caratteristico sapore.
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Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.