La Via dei Lupi è un cammino che attraversa 4 aree Protette Regionali dell’Appenino laziale e abruzzese in 14 tappe per una lunghezza complessiva di 215 chilometri da Tivoli a Civitella Alfedena. Nel percorso è inserito un sentiero ad anello all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise disposto in 5 tappe.
Attraverso questo itinerario si esplorano ben 4 Aree Protette Regionali che tutelano il pre-Appennino e l’Appennino Laziale e Abruzzese, giungendo ad uno dei due Parchi Nazionali istituiti per primo agli inizi degli anni ’20 del passato secolo.

L’itinerario sulla via dei lupi tra Abruzzo e Lazio
Il cammino è promosso da un desiderio di rinascita della Via dei Lupi espresso innanzitutto dal Parco Regionale dei Monti Lucretili condiviso con la FederTrek – Escursionismo e Ambiente e poi con tutte le altre Aree Protette e Istituzioni interessate. Il gruppo ha successivamente coinvolto il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università Sapienza e il Consorzio di Imprese Turistiche della Marsica abruzzese sempre affiancati e sostenuti dal prezioso lavoro dei Volontari del Servizio Civile Universale che operano in alcune delle stesse Aree Protette.
Il cammino si inserisce in un ambito progettuale complessivo di promozione del rewilding, il ritorno allo stato selvatico e naturale di alcune aree attraverso politiche mirate alla salvaguardia del territorio e alla tutela degli animali che vi vivono, primo fra tutti il lupo appenninico.
Tappe abruzzesi
Le tappe abruzzesi del cammino interesseranno il territorio di Morino (Aq) con la Riserva di Zompo Lo Schioppo, nella Valle Roveto, la cascata naturale più alta dell’Appennino che scende a valle dalle cime dei Monti Cantari, nei pressi del paese di Morino (Aq) con un salto di oltre 80 metri. Questa cascata spettacolare, deve il nome alla parola dialettale “zompo“, che significa appunto salto.

Segue, poi, Civita D’Antino, nota per la bellezza dei suoi luoghi. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, il borgo venne eletto a domicilio da numerosi artisti. Una lapide del 1932 apposta sulla facciata esterna della Pensione Cerroni testimonia la presenza della singolare scuola frequentata da schiere di pittori danesi radunatisi attorno al maestro Kristian Zahrtmann che vide la produzione di numerosi quadri ritraenti paesaggi e costumi locali, alcuni dei quali di elevato valore artistico.
Il territorio offre tranquille e facili passeggiate alla Pineta, alla sorgente di San Francesco, lunghe gite al santuario della Madonna della Ritornata e al laghetto Pratelle. Gli appassionati di montagna, nel versante dei monti Simbruini, possono invece sfidare le escursioni alla Valle di Morino o la scalata al monte Viglio che offrono allo sguardo infiniti orizzonti.

Altra tappa è Pescasseroli (Aq) che sorge ai piedi di uno sperone roccioso, circondato da montagne bellissime e da immensi boschi centenari di faggi, pini, abeti, aceri, querce, in una delle zone montane più suggestive d’Italia per la selvaggia bellezza paesaggistica e per la straordinaria varietà della flora e della fauna. A 1.167 metri sul livello del mare, dotata di un clima asciutto e salubre, è il luogo ideale sia per un soggiorno estivo che per la pratica degli sport invernali nell’omonima stazione sciistica.

Ultima e imperdibile tappa abruzzese è Civitella Alfedena (AQ) immerso nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, uno dei borghi medievali più piccoli dell’Abruzzo dalle affascinanti architetture del ‘600 e del ‘700 e dalle atmosfere del centro che, tra vicoli strettissimi e antiche case in pietra, narrano storie di secoli passati e invitano a perdersi nella loro arcaica magia.
Il territorio che lo circonda stupisce per la sua natura ricca, dai colori e dai profumi intensi, ideale per gli amanti del trekking: alle spalle di Civitella si distende l’Anfiteatro della Camosciara e ai suoi piedi lo splendido lago di Barrea. Ed è proprio in questo territorio a fare da sfondo al Museo del Lupo Appenninico, che racconta questo bellissimo animale ai suoi rapporti con l’uomo.

Sul sito del cammino è disponibile l’itinerario completo, con immagini e ulteriori informazioni per scoprire un percorso unico nel suo genere.

Classe 1995, nasce a Vasto (CH). Conseguita la laurea in Lettere moderne, si specializza dapprima in Filologia, linguistica e tradizioni letterarie e successivamente in Giornalismo e cultura editoriale. Ha tentato fin da subito di fare della scrittura un lavoro, collaborando con agenzie web e testate locali. Oggi attraverso Visitare Abruzzo racconta la sua regione, per cogliere gli aspetti tipici di una terra autentica e verace.